Maria Domenica Lazzeri, suor Annita Bindi, Leonilde di San Giovanni Battista (6 maggio)
Oggi parliamo della Venerabile serva di Dio Maria Domenica Lazzeri. Giovane trentina vissuta nel 1800 fu umile nelle origini e nello stile di vita. Ebbe sul suo corpo dei fenomeni straordinari che la associarono alla Passione di Cristo. Questi vennero vissuti, nella sofferenza, come luogo di preghiera e offerta, evitando in ogni modo la visibilità. Al di là della sua personale e straordinaria esperienza mistica, visse una speciale appartenenza al Signore e alla sua Croce. Non fu grande per l’eccezionalità dei fenomeni mistici che la caratterizzarono, ma per il modo con cui visse e testimoniò l’amore al Signore nella serenità ad accogliere la croce quotidiana. Ne tracciamo un profilo biografico e spirituale con il postulatore della sua causa, mons. Giulio Viviani.
Ci occupiamo di suor Annita Bindi una Terziaria Passionista. La sua vita fu completamente dedicata alla preghiera, all’accoglienza e all’offerta della sofferenza fisica al Signore. Ne parliamo con la giornalista Lucia Bigozzi, chwe di suor Annita ha scritto una biografia.
In conclusione parliamo della Serva di Dio Leonilde di San Giovanni Battista, religiosa di grande fede. Cercava l’unione con Dio attraverso la preghiera, desiderando di compiere fedelmente la volontà di Dio. Pur sperimentando le fatiche del cammino dell’Istituto dei Sacri Cuori di Gesù e Maria e le numerose sofferenze fisiche, continuò a nutrire fiducia nel Signore. Sopportò le prove con pazienza, conservando la pace interiore. Affrontò con fortezza anche le opposizioni determinate dalla gelosia di alcune consorelle. La fede divenne operosa nella carità verso gli alunni, i colleghi di insegnamento, le consorelle e i bisognosi. Si spese con particolare generosità nel campo dell’educazione, divenendo punto di riferimento sia per gli studenti che le loro famiglie. I poveri e coloro che si trovavano a fronteggiare situazioni di difficoltà spirituali e materiali notavano la sua concreta dedizione. Nostra ospite è suor Lorena Belinowski, madre generale delle Suore Missionarie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria.